‘’Un’istruttoria nei confronti del reale’’: il caso dello scrittore-demiurgo Carlo Emilio Gadda

المؤلف

Docente di letteratura italiana Facoltà di lingue e traduzione Badr University in Cairo

المستخلص

Il presente studio analizza la concezione del mondo e il caos che vi regna nell’opera dello scrittore Carlo Emilio Gadda, negli anni bui del fascismo in Italia. Lo scopo di tale articolo è di individuare il concetto di ordine e disordine, utilizzato come metodo conoscitivo del reale da parte dello scrittore, facendo ricordo ad un parallelismo tra i codesti temi e il mito del Demiurgo, quale plasmatore del cosmo.
L’opera narrativa dello scrittore italiano, infatti, presenta alla base un processo conoscitivo e creativo in quanto ha lo scopo di conoscere la realtà per poterla rappresentare in un’opera letteraria. Tale processo richiede un’operazione di fondo che aspiri all’ordine, egli cioé si avvicina al disordine per cercare di fare ordine e spiegare la realtà, esattamente come il Demiurgo fonde la materia primordiale indefinita sul modello del mondo delle Idee per poter plasmare un cosmo, dove sia l’ordine a regnare.
Dunque, è in questo snodo che appare l’opera del demiurgo di Paltone e quello dello scrittore italiano: entrambi giungono ad un’opera compiuta, a quell’opera d’arte, la poiesis di poieta, ed è allora che si tenta di comprendere le ragioni e di ritrovare i nessi che dominano il groviglio delle cose che sta alla base del mondo gaddiano.

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